La verità negata è un film del 2016 diretto da Mick Jackson che vede come protagonista Rachel Weisz. La pellicola racconta della battaglia legale intrapresa da Deborah E. Lipstadt, per il riconoscimento di eventi storici, contro David Irving, che l’aveva citata in giudizio per diffamazione dopo che lo aveva accusato di negazionismo dell’Olocausto.
Dopo la pubblicazione nel Regno Unito del proprio libro Denying the Holocaust: The Growing Assault on Truth and Memory, la professoressa americana Deborah Lipstadt apprende che l’autore britannico David Irving (Timothy Spall), prolifico autore di testi sulla seconda guerra mondiale, ha deciso di citarla in giudizio per diffamazione. Ma la cosa ancora più sorprendente per la studiosa americana è la scoperta che la legislazione britannica in materia di diffamazione prevede che lei sia presunta colpevole a meno che non riesca a dimostrare la propria innocenza. Deborah Lipstadt si trova così a dover difendere se stessa e a dover stabilire in maniera innegabile che l’Olocausto non è un’invenzione.