Vanessa Kirby è un’artista dall’animo tangibile, dalla voce potente e dal bisogno incessante di essere parte di un cambiamento nel mondo, nell’arte, nella realtà che coinvolge gli esseri umani. Con la sua intensa e straziante interpretazione nel film Pieces of a Woman, Vanessa ha squarciato il velo del silenzio che, da sempre, ha avvolto la maternità, il lutto e la perdita di una figlia. Il suo lavoro all’interno della pellicola le ha permesso di conquistare la Coppa Volpi, all’ultimo Festival di Venezia. Inoltre, l’attrice è, per la prima volta, candidata come miglior attrice protagonista agli Oscars 2021. In un’esclusiva intervista al magazine Porter, Vanessa Kirby, dopo aver avuto la possibilità di raccontare le donne in un modo reale e veritiero in Pieces of a Woman, ha dichiarato di voler creare la sua casa di produzione per cambiare la narrazione delle storie incentrare sulle donne. La Kirby ha affermato: «Molti film hanno questi archetipi femminili disegnati in modo molto ordinato che sono una versione cinematografica delle donne, e non è quella in cui mi identifico. Dalla mia esperienza di donna nel mondo, so che devi essere un rappresentante di quel cambiamento. So quanto è stato meraviglioso per me avere quello spazio su un set e ora voglio creare un’azienda in cui posso continuare a fare quelle scelte».
Vanessa Kirby ha parlato anche di quanto sia stato di grande insegnamento per la sua vita dare voce a Martha in Pieces of a Woman, una giovane donna che si trova a dover affrontare la perdita della sua bambina. Il viaggio di Martha è silenzioso ma estremamente coraggioso, attraversa il buio e la luce. Vanessa ha raccontato: «Ora noto che sono così acutamente sensibile al dolore degli altri, molto più di quanto lo sia mai stata. Posso leggerlo di più; Posso vederlo di più e, se lo vedo, so come stargli accanto e tenergli spazio».