L’ultima lettera d’amore (The Last Letter From Your Lover) è disponibile su Netflix. La pellicola romantica, diretta da Augustine Frizzell, racconta una delicata storia d’amore, Il film, tratto dal romanzo di Jojo Moyes, ha come protagonisti Shailene Woodley, Felicity Jones e Callum Turner.
L’ambiziosa giornalista Ellie Haworth (Felicity Jones) scopre una serie di lettere d’amore segrete che risalgono al 1965 e decide di risolvere il mistero della relazione proibita che raccontano. Così porta alla luce la storia tra Jennifer Stirling (Shailene Woodley), moglie di un facoltoso industriale, e Anthony O’Hare (Callum Turner), un giornalista di finanza incaricato di seguire la sua storia.
L’ultima lettera d’amore (The Last Letter From Your Lover) racconta, con un delicato realismo, la storia d’amore tra Jennifer ed Anthony. Il rapporto tra Jennifer ed Anthony diventa difficile, contrastato ma tremendamente reale in quanto Jennifer è sposata e non può vivere quell’amore che la rende davvero libera. In Inghilterra, il divorzio era stato introdotto dal 1857, tuttavia nelle cause di divorzio tra uomo e donna c’era una forte disparità. Per le donne, ottenere lo scioglimento del matrimonio, era molto più difficile e spesso, perdevano qualsiasi diritto sui figli.
In una scena in particolare di The Last Letter From Your Lover, Jennifer ha un aspro confronto con Lawrence. Il marito le dice: “Se credi che un tribunale starà dalla parte di un’adultera, sei soltanto un’illusa. E se te ne vai via, portandoti anche mia figlia, io ti distruggerò e non la vedrai mai più”.
In una recente intervista, Shailene Woodley ha raccontato in che modo ha costruito il personaggio di Jennifer e la sua dolorosa condizione:
“Non sapevo quali fossero le regole, in Inghilterra negli anni ’60, per il divorzio per le donne, e si scopre che non potevano avere diritti! È stata una sfida affascinante e difficile mettermi nei panni di Jennifer che non poteva fare qualcosa che voleva perché c’erano implicazioni legali per lei nel voler seguire il desiderio del suo cuore. E penso che questa sia stata probabilmente la sfida più grande, perché era qualcosa che non ho mai dovuto affrontare in vita mia, ho sempre avuto il privilegio e la benedizione di vivere la vita che voglio. Fare i conti con i suoi istinti e il suo desiderio, pur avendo anche davanti un’esperienza molto repressiva e di controllo per le donne, era qualcosa di cui io e Augustine abbiamo parlato molto”.
Shailene Woodley dona al suo personaggio tutta la forza, l’umanità, la fragilità, le paure, i limiti dell’essere una donna. L’artista costruisce una Jennifer determinata, ricca di un coraggio limpido e di un’umana verità.
Inoltre, l’attrice ha raccontato a Sky News di essere molto felice della pellicola. Infatti, Shailene Woodley non è soltanto la protagonista della storia ma anche la produttrice esecutiva di L’ultima lettera d’amore.
“In qualsiasi ruolo di produttore, penso che il lavoro principale da svolgere quotidianamente sia quello di proteggere l’integrità della storia che stai raccontando e cercare di proteggere le persone creative coinvolte, assicurarti che non si vada fuori dai binari. Per me, è stato davvero importante essere coinvolta in questo modo perché come attori teniamo ai nostri personaggi, ci preoccupiamo davvero delle storie che stiamo raccontando e ci preoccupiamo dell’intera trama nel suo insieme. Penso che guardiamo le cose da un punto di vista olistico non solo da un punto di vista lineare, visti i viaggi che stiamo facendo con i nostri personaggi. E quindi mi sembra davvero un onore essere una produttrice, perché sei lì e cerchi di assicurarti che tutto sia protetto ed è anche molto più divertente perché ci sono altri elementi creativi che puoi portare nel progetto”.
