Anne Elliot è una giovane anticonformista dalla sensibilità moderna che vive con l’altezzosa famiglia sull’orlo del crollo finanziario. Quando nella sua vita ritorna Frederick Wentworth, l’affascinante giovane da lei allontanato anni prima, Anne deve scegliere tra gettarsi il passato alle spalle o ascoltare il suo cuore e aprirsi a una seconda possibilità. Dakota Johnson è la protagonista di Persuasion, il nuovo adattamento del romanzo di Jane Austen. La pellicola, diretta da Carrie Cracknell, vede la protagonista Anne parlare direttamente agli spettatori, rompendo così la quarta parete.
Ad Access, l’attrice ha raccontato: «Ho sempre sognato un film d’epoca inglese, dove indossi meravigliosi abiti e cammini in case sontuose. Quando mi è arrivata la sceneggiatura, è stato fantastico perché ho pensato subito a Jane Austen. Ho pensato a tutti i suoi romanzi che sono stati trasformati in film e quando è arrivata questa sceneggiatura, in un modo così fresco, con modernità ed umiltà, ho pensato che Anne fosse così intelligente e divertente, così forte ma anche vulnerabile. Mi sono semplicemente innamorata di Anne. A volte mi sento come lei, dipende dai giorni che ho. La rispetto davvero tanto come donna. Imparo tante cose da ogni lavoro che faccio, da ogni donna che interpreto. Anne era in una società che non le permetteva di avere un libero arbitrio o una libertà sua. Ha sempre avuto una sua immensa libertà perché ha scelto la sua mente e se stessa piuttosto che un matrimonio noioso oppure combinato, oppure un amore forzato. Preferisce essere sola piuttosto che avere una relazione non amorevole. All’epoca, le donne erano destinate a mantenere una casa, ad avere figli, ad essere mogli. Non erano finanziariamente indipendenti, e molte donne di oggi, possono sentirsi in connessione con Anne, per ciò che sta accadendo in America adesso. Possono sentirsi intrappolate e prive di libertà».
Mentre, durante un’intervista a The Bellisimo Files, Dakota Johnson ha raccontato l’importanza di scegliere ruoli che le facciano battere il cuore: «Provo sempre a fare cose che so che saranno vere per il mio cuore. Se non sento qualcosa di autentico, sarà qualcosa di artificioso. Se non sento che quel ruolo non è autentico per me, allora c’è qualcuno di migliore per quel progetto. Ci credo davvero e penso che le persone giuste facciano film giusti».