Venezia 78: The Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal vince per la miglior sceneggiatura

Venezia 78: The Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal vince per la miglior sceneggiatura
La Biennale

Maggie Gyllenhaal conquista il Festival di Venezia 2021. The Lost Daughter vince il premio per la miglior sceneggiatura alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’opera prima della regista è tratta dal romanzo di grande successo La figlia oscura di Elena Ferrante. Olivia Colman e Dakota Johnson sono le protagoniste di un’intensa storia che pone al centro le donne, la maternità e quelle verità della vita a lungo taciute. Nel cast della pellicola troveremo anche Jessie Buckley, Paul Mescal e Peter Sarsgaard.

La sinossi di The Lost Daughter

Sola in una località di mare, Leda (Olivia Colman) osserva ossessivamente Nina (Dakota Johnson), una giovane madre e la figlia in spiaggia. Turbata dalla complicità del loro rapporto (e dalla loro famiglia, chiassosa e sinistra), Leda è sopraffatta dai ricordi legati allo sgomento, allo smarrimento e all’intensità della propria maternità. Un gesto impulsivo catapulta Leda nello strano e minaccioso universo della sua stessa mente, in cui è costretta a fare i conti con le scelte anticonformiste fatte quando era una giovane madre e con le loro conseguenze.

La vittoria di Maggie Gyllenhaal al Festival di Venezia 2021

Foto: La Biennale

Oltre a dirigere The Lost Daughter, Maggie Gyllenhaal ha anche scritto la sceneggiatura della storia. Durante la cerimonia di premiazione la Gyllenhaal ha tenuto un emozionante discorso per la sua vittoria: ”Non riesco nemmeno a dire quanto io sia emozionata di essere qui. Mi sono sposata in Puglia ed ho scoperto di essere incinta della mia seconda figlia qui in Italia. Come scrittrice e regista sono nata qui, il mio film è nato qui. Quando ho letto il romanzo di Elena Ferrante, per la prima volta, c’è stato una sorta di shock. Ho potuto riscontrare in quella storia delle cose che ho sempre sentito nel mio profondo, delle verità segrete sull’essere una donna nel mondo. In realtà, non sono segrete: non sono semplicemente rivelate. In quanto donne, in genere, siamo silenti e spesso rompiamo questo accordo. Quando sono stata da sola con questo libro, ho sentito il potere di qualcosa di molto ancestrale ed è stato quasi spaventoso. Jane Campion è qui. Ho avuto la stessa identica sensazione quando ho guardato The piano, quando ero al liceo. E credo che sia, in gran parte, il motivo per cui io ho pensato: noi possiamo avere delle verità nascoste da raccontare e che non sono soltanto per me stessa, nella mia stanza. Mi sono chiesta: Cosa succede se decido di metterle su di uno schermo, in una sala con moltissime persone in modo che queste verità vengano rivelate? Ho pensato: magari le persone le ascolteranno, sedute, accanto al proprio marito, alla propria figlia o ad uno sconosciuto. Magari piangendo. Ho voluto condividere questa esperienza attraverso questo film. Abbiamo realizzato la pellicola in piena pandemia. Ed eravamo soli, soprattutto durante la post-produzione. Ero da sola in una stanza con il montatore. Ho sicuramente mostrato il film a qualcuno per avere dei commenti però erano persone che già mi amavano. Soltanto qui, ho potuto vivere l’esperienza che sognavo: vedere questo film con il pubblico. E nonostante il team sia inglese e il film sia stato girato in Grecia, in realtà il progetto è italiano. Ed arriva proprio dalla scrittura di una donna meravigliosa. Ed è stato qui in Italia che ho pensato di condivider questa storia ed è stato qualcosa che ho fatto con amore, con grande comprensione. Grazie per tutto l’amore che questa sala meravigliosa mi ha dato, una settimana fa. Dopo questo, abbiamo messo i nostri vestiti nelle valige e siamo andati ad un altro festival. Ma io avevo ancora voglia dell’Italia. Ed eccoci qua. Grazie a questa giuria meravigliosa, grazie al Festival, grazie ad Alberto Barbera. Grazie agli attori, a chiunque abbia visto questo film. Grazie al mio produttore, grazie a mio marito. Grazie a tutti”.

Fonte: The Lost Daughter Twitter

Foto di apertura: La Biennale

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prev
Furiosa: il film con protagonista Anya Taylor-Joy uscirà nel 2024
Furiosa: il film con protagonista Anya Taylor-Joy uscirà nel 2024

Furiosa: il film con protagonista Anya Taylor-Joy uscirà nel 2024

Furiosa, il prequel di “Mad Max: Fury Road” di George Miller, uscirà

Next
Venezia 78: Penélope Cruz vince la Coppa Volpi come miglior attrice per Madres paralelas
Venezia 78: Penélope Cruz vince la Coppa Volpi come miglior attrice per Madres paralelas

Venezia 78: Penélope Cruz vince la Coppa Volpi come miglior attrice per Madres paralelas

Penélope Cruz conquista la Coppa Volpi per la miglior interpretazione al

You May Also Like