Nicola Coughlan ha preso parte all’evento organizzato da SAG- AFTRA Foundation, insieme alle colleghe Phoebe Dynevor e Claudia Jessie. L’amata Penelope di Bridgerton ha parlato del suo amore per la serie Netflix, del grande fandom dei libri di Julia Quinn.
Nicola Coughlan ha ricordato l’inizio delle riprese di Bridgerton, quando ancora la serie doveva ottenere il grande successo che poi ha conquistato durante il rilascio su Netflix. La Coughlan ha raccontato: «Per me, è davvero una cosa bellissima ed un grande onore interpretare Penelope. Quando abbiamo iniziato a girare, ho iniziato a leggere i libri ed il fandom provava già un enorme amore per la saga, ancor prima che ci fosse la serie. Ho realizzato quanto i fan amassero Bridgerton e quanto significasse Penelope per tutti loro. Penelope vive un amore non corrisposto e molte persone si sono immedesimate in quel brutto anatroccolo. Ho voluto sperimentare le cose che vive Penelope. Ero consapevole del successo dei libri, ho voluto accantonare le pressioni e le aspettative che potevo sentire. Mi sono detta: devo pensare a Penelope, a quello che sta facendo ora, in questa stanza. La risposta è stata meravigliosa e Penelope è un personaggio interessante da interpretare».
Per Nicola Coughlan, Penelope è un personaggio interessante e complesso da poter raccontare. Infatti, l’attrice ha sottolineato la grande importanza di mostrare sul piccolo schermo personaggi femminili reali e mai unidimensionali:
«Lei ha una sfera di contraddizioni: è molto timida e tranquilla ma poi sa di poter diventare anche acuta, con un grande senso dell’umorismo. Penelope è attenta. Per me, rappresenta tutto ciò che è reale. Gli esseri umani sono complessi e la serie lo dimostra. Le donne di Bridgerton non saranno unidimensionali. Avranno cose complesse e disordinate su di loro. Quindi, sì, Penelope è proprio tutto.»
Attualmente, Nicola sta girando la seconda stagione di Bridgerton. Inoltre, la quarta stagione di Bridgerton vedrà proprio come protagonisti Colin e Penelope, interpretati da Luke Newton e Nicola Coughlan.