Emerald Fennell è la prima regista britannica ad essere candidata agli Oscar 2021. Con il suo film Promising Young Woman, scritto e diretto con una sacra rivoluzione ed una sorprendente abilità, Emerald Fennel ha già fatto la storia del Cinema, fuori e dentro la parentesi degli Oscar. La sua pellicola, prodotta dalla LuckyChap Entertainment di Margot Robbie e dalla FilmNation Entertainment, è una storia di giustizia e vendetta, di voci che chiedono di essere ascoltate e rispettate. La sua Cassandra, interpretata da un’abile e credibile Carey Mulligan, è una donna che cerca di farsi giustizia da sola per dare rispetto e verità alla vita della sua migliore amica, vittima di un uomo che l’ha violentata davanti ad un gruppo di studenti universitari. In una narrazione colorata e spiazzante, la Fennel tesse un vero e proprio manifesto di denuncia sociale nei confronti dello stupro e della violenza sulle donne. Le donne sono al centro della storia, diventano il fulcro vitale di un racconto che non è soltanto intrattenimento, ma diventa uno spiraglio di rinascita di intere generazioni di donne che fanno i conti, ogni giorno sempre di più, con la violenza che le schiaccia, umilia, tortura.
Promising Young Woman ha ottenuto un riscontro senza precedenti, rivoluzionando il Cinema e lo sguardo umano verso tematiche sociali così attuali e necessarie da dover affrontare. E così, il film ha conquistato ben 5 candidature ai Premi Oscar 2021, che si terranno il 25 aprile, 4 candidature ai Golden Globes e due vittorie ai recenti BAFTA. Quando Emerald Fennell ha girato Promising Young Woman, era al settimo mese di gravidanza. Ha dato alla luce il suo primo figlio, tre settimane dopo la fine della produzione del film. Successivamente, si è presa un paio di settimane di pausa, per poi iniziare a curarne il montaggio. In un’intervista a Variety, Emerald Fennell ha raccontato: «È stato piuttosto estenuante, ma va bene così, no? Non capita molto spesso di fare un film.»
Ma chi è la rivoluzionaria Emerald Fennell? Dopo aver iniziato a recitare nel 2006, la notorietà arriva nel 2019 quando pubblico e critica l’apprezzano per il ruolo di Camilla nell’acclamata serie The Crown. Emerald non ha mai nascosto le sue grandi abilità di showrunner, che emergono in modo definitivo e sorprendente quando scrive sei episodi della seconda stagione di Killing Eve. Il suo lavoro nella serie le fa conquistare una prestigiosa candidatura per la miglior sceneggiatura di una serie ai prestigiosi Emmy del 2019. Poi, è arrivato Promising Young Woman che ha stravolto la sua vita, la sua carriera, ed il nostro mondo. Come regista, sceneggiatrice, artista e donna, Emerald Fennell ha mostrato una forza, una determinazione, un bisogno di concretizzare la voce del genere femminile, facendo arte e condividendola con gli esseri umani. Il suo talento non è qualcosa che segna soltanto il suo percorso artistico, ma incide sulla nostra pelle storie necessarie e cambia anche il nostro sguardo verso la narrazione cinematografica. Film come Promising Young Woman ci prendono a pugni, ci costringono a guardare la realtà che viviamo, ci spingono in territori conosciuti e sconosciuti in cui è necessario addentrarsi per cambiare finalmente il mondo.
«Volevo che il film sembrasse come se molte delle nostre vite si sentissero, che sono belle e sono orribili. Sono sempre stata molto interessata ai racconti sulla moralità. All’improvviso, sembra che le persone ascoltino per la prima volta. Sembra che le persone siano ricettive alla conversazione [sulla violenza di genere]. Sono incredibilmente arrabbiata, come lo sono tutti, per quello che sta succedendo. E se qualcuno di noi può contribuire a quella conversazione, se qualcuno di noi può rendere più facile avere questo tipo di discorso, allora è incredibile».