Antonio Guerra sta conquistando il pubblico di tutta Italia con la sua interpretazione in Napoli – New York, il nuovo film di Gabriele Salvatores, dove il giovane attore recita accanto a Pierfrancesco Favino. Nello stesso periodo, è al Cinema anche con il film Criature di Cécile Allégra, dove recita accanto a Marco D’Amore. Con passione e determinazione, Antonio Guerra (rappresentato dalla PM5 Talent di Peppe Mastrocinque) è uno dei giovani attori più promettenti della sua generazione.
Intervista a Antonio Guerra: «Napoli – New York è una favola che fa sognare ed emozionare»
Come descriveresti il tuo personaggio nel film ‘Napoli – New York’?
Antonio Guerra: Il mio personaggio é divertente e simpatico. Allo stesso tempo, è un bambino forte, che se la sa cavare in qualsiasi occasione perché è dovuto crescere troppo in fretta. Quindi molto maturo nonostante la sua giovane età.
Quanto c’è di te in Carmine?
Antonio Guerra: Carmine fa parte di me. Riesce ad essere risolutivo in ogni situazione spiacevole. La differenza tra me e Carmine, e che io sono un ragazzo fortunato. Ho una famiglia che non mi fa mancare nulla. Vado a scuola, studio recitazione, lavoro nel Cinema, gioco con i miei amici, insomma la mia è una vita normale, non mi manca nulla. Carmine invece è solo al mondo e deve inventarsi ogni giorno un lavoro per poter sopravvivere. Quello che ci accomuna però, oltre ad essere risolutivo, come dicevo prima, sicuramente è che non mi scoraggio mai, quando fisso un obiettivo, cerco di raggiungerlo. Perché la speranza è l’ultima a morire.
In che modo Gabriele Salvatores ti ha aiutato a costruire questo personaggio?
Antonio Guerra: Gabriele Salvatores ci ha donato una grande libertà. Sul set, ci chiedeva i nostri pensieri in merito alla scena che stavamo per girare. Gabriele è stato un fratello maggiore, ci ha fatto sentire accolti, coccolati e ci ha trasmesso una grande serenità. Ed è stato proprio questo che mi ha aiutato ad entrare ancora di più nel mio personaggio.
Cosa speri che arrivi al pubblico di questa storia?
Antonio Guerra: Spero che arrivi un messaggio di speranza e di amore. È una favola che fa sognare ed emozionare allo stesso tempo. Noi ci siamo emozionati dopo averlo visto, quindi speriamo di riuscire a trasmettere lo stesso alle persone che andranno al cinema.
Negli ultimi anni, hai preso parte ad importanti progetti cinematografici come Mixed by Erry e a serie tv di successo come Mare Fuori e Il Commissario Ricciardi. Quanto è stato importante per te crescere umanamente e artisticamente insieme ai personaggi che hai interpretato?
Antonio Guerra: Ogni esperienza, per me, ha rappresentato una crescita. I lavori precedenti mi hanno dato la preparazione e la spinta giusta per affrontare un film diretto da Gabriele Salvatores. Ogni singolo ruolo interpretato mi ha lasciato qualcosa. E non vedo l’ora di entrare in altri personaggi. La recitazione mi affascina troppo e vedo che tira fuori la mia parte migliore.
Che attore vorrai essere in futuro?
Antonio Guerra: In futuro, mi piacerebbe interpretare un personaggio comico. Però non voglio programmare nulla, perché per me questo è un gioco, mi diverto moltissimo. Sicuramente fare l’attore è il mio più grande sogno, ma resto con i piedi per terra, mi godo il momento e poi si vedrà.
Quali sono le serie tv ed i film che ami guardare e perché?
Antonio Guerra: Amo guardare qualsiasi genere. Mi piace guardare tutto perché così riesco ad avere un’idea più ampia del cinema e delle serie TV.
Chi è la tua più grande ispirazione?
Antonio Guerra: La mia più grande ispirazione é mio nonno.