Painkiller è una nuova miniserie di Netflix, sceneggiata che esplora le origini e le conseguenze della crisi degli oppioidi in America in forma romanzata, mettendo in evidenza le storie dei responsabili, delle vittime e delle persone che vogliono scoprire la verità, le cui vite sono state stravolte per sempre dall’invenzione dell’OxyContin. Analisi del crimine, delle responsabilità e dei sistemi che hanno ripetutamente mancato di proteggere centinaia di migliaia di americani, PAINKILLER è tratta dal libro “Pain Killer: L’impero dell’inganno e la grande epidemia americana di oppiacei” di Barry Meier e dall’articolo “The Family That Built an Empire of Pain” (New Yorker) di Patrick Radden Keefe. I produttori esecutivi della serie sono Eric Newman, Pete Berg, Alex Gibney, mentre Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster fanno da showrunner e ideatori. Tra gli interpreti troviamo: Uzo Aduba, Matthew Broderick, Taylor Kitsch, Dina Shihabi e West Duchovny.
Painkiller: la serie Netflix esplora le origini e le conseguenze della crisi degli oppioidi in America
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