Rossella Gamba è tra i protagonisti de La vita bugiarda degli adulti, la nuova serie di Netflix in 6 episodi prodotta da Fandango e tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante. La giovane attrice interpreta figlia maggiore di Mariano e Costanza. Coetanea di Giovanna e sua migliore amica, si conoscono dall’infanzia. Angela è bella, femmina, elegante come la madre. Ammira moltissimo l’amica, tanto che fin da piccole se c’era una cosa che interessava Giovanna doveva averla subito anche lei.
Chiffon Magazine incontra Rossella Gamba
Benvenuta, Rossella. Ne La vita bugiarda degli adulti, il tuo personaggio vive un percorso di crescita intenso dove deve comprendere chi essere e chi dover diventare. Quanto senti di essere vicina ad Angela?
Angela é un personaggio che va capito. Prima di essere presa per la serie, ho letto il libro di Elena Ferrante. Sentivo un forte legame nei suoi confronti. Mi sono detta: “É simile a me”. Ho sentito che Angela fosse una ragazza bisognosa di affetto. É qualcosa che porto nel mio cuore. Sono una persona affettuosa e amo ricevere affetto. Quando ero più piccola, mi sono ritrovata a fare le stesse cose che Angela fa con Giovanna per far sì che l’amica la trovi interessante. In un momento della mia vita, quando ero molto più piccola, mi sono ritrovata nelle stesse situazioni. Pur di piacere, cercavo di cambiare certe cose di me, non riuscivo ad essere me stessa totalmente perché sapevo che le persone che avevo accanto non mi avrebbero capita. Poi, sono cresciuta e mi sono detta: “É un problema degli altri se non mi capiscono”. Angela si trova a vivere il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Nel corso della serie, vediamo come il forte legame tra Angela e sua madre si spezza. Per Angela, il mito di sua madre cade in mille pezzi. Lei cerca di emulare i comportamenti della madre anche quando inizia la sua relazione con Tonino. Non riesce a vivere un amore sano. Quando anche Giovanna si allontana da lei, Angela entra in crisi e perde tutto. Il mio personaggio porta nella sua crescita dei piccoli traumi.
Che domande ti sei posta quando hai iniziato a creare questo personaggio? E che domande hai posto al regista sul set?
Mi sono subito chiesta: “Perché Angela si comporta così?”. Il regista é stato un maestro d’orchestra. Edoardo De Angelis ci lasciava spazio, non ci ha mai giudicato e così noi attori non avevamo paura di osare. Voleva che andassimo fuori gli schemi. É stato bellissimo lavorare con un regista così geniale.
Come é stato il tuo incontro con la scrittura di Elena Ferrante?
Come ti comprende Elena Ferrante, non lo fa nessuno. Sembra aver vissuto le vite di tutti noi. Riesce a descrivere, nei minimo dettagli come ti sei sentita a vivere una determinata situazione. Riesce a raccontare le esperienze personali di ognuno di noi. Quando lessi La vita bugiarda degli adulti, per la prima volta, non ero ancora stata presa per la serie e ricordo di aver pensato: “Questa storia mi fa sentire meno sola”. Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti come Angela, Giovanna e Ida.
Quanto é importante mostrare le imperfezioni delle donne all’interno delle storie che raccontiamo?
Tantissimo. La perfezione non esiste e ho sempre pensato che le imperfezioni ci rendano ancora più interessanti perché ci rendono uniche. In queste settimane, io e Giordana abbiamo realizzato delle dirette su Instagram completamente struccate, indossavamo la tuta. Ci divertiamo e ci mostriamo così come siamo. Le insicurezze giocano un brutto scherzo, lo comprendo. Tutte noi abbiamo dei momenti di insicurezza ma, allo stesso tempo, credo che la cosa più bella da fare e anche la cosa più difficile sia quella di togliersi di dosso questi filtri e abbracciare le nostre insicurezze. Sono contenta di non avere un naso perfetto perché questo mi fa essere me stessa. Sono fatta così e la mia imperfezione mi rende Rossella. Sono permalosa e quel difetto mi rende quella che sono oggi. Vorrei che riuscissimo ad amarci un po’ di più. Le donne sono gli esseri più belli del mondo. Dobbiamo essere perfette per noi stesse, mai per gli altri.
Quali sono le attrici, tue coetanei, che ammiri?
Ammiro Benedetta Porcaroli. La trovo bravissima. Sui social, si mostra in modo così semplice. É così bella e radiosa. Emana sempre dei messaggi bellissimi, anche con i suoi post. Riesce a toccare il cuore delle persone. La trovo una bravissima attrice. Colpisce nella sua semplicità.
Che artista speri di essere ne futuro?
Il mio più grande sogno é quello di poter essere in grado di creare arte. Questo é ciò che desidero per me stessa. Non cerco la fama. Vorrei essere capace, nel mio piccolo, di creare arte. Se dovessi avere un seguito di persone sui social, spero di emanare positività con la mia piattaforma. Vorrei condividere cose belle e vorrei che le persone che mi seguono, si vogliano bene. É la cosa più importante. Se ci volessimo più bene, il mondo sarebbe un posto così diverso.