“EMMA.”, l’amatissimo romanzo di Jane Austen, viene diretto nel 2020 da un’impeccabile Autumn de Wilde che plasma un delizioso e colorato adattamento cinematografico. Ad indossare gli abiti di Emma, c’è una credibile e magnetica Anya Taylor-Joy. Accanto all’attrice, troviamo un cast di volti eccezionali come Johnny Flynn, Bill Nighy, Callum Turner, Mia Goth, Josh O’Connor, Chloe Pirrie.
La sinossi di EMMA.
Inghilterra, inizio ‘800. La giovane e benestante Emma, orfana di madre e figlia di un brontolone ipocondriaco, passa le giornate a spettegolare e organizzare la vita sentimentale delle persone a lei vicine. Legata a Mr. Knightley, fratello del marito di sua sorella Isabella, Emma cerca prima di arrangiare il matrimonio fra l’amica Harriet e il pastore del villaggio, poi cade in preda alla gelosia dopo l’arrivo della bella Jane, dotata di uno straordinario talento musicale. Tra dichiarazioni d’amore malriposte, inganni e sotterfugi, la vita di Emma procede operosa ma tranquilla, fino a quando l’evidenza dell’amore per Mr. Knightley costringerà entrambi a cedere l’uno all’altra.
Anya Taylor-Joy diventa l’eroina imperfetta di Jane Austen
Quando Anya Taylor-Joy ottiene il ruolo di Emma ne è subito entusiasta ed afferma con gioia: «Grazie al cielo. Questo ruolo è qualcosa di divertente che porterà gioia alle persone». Il ruolo di Emma, costruito abilmente da Anya, è ricco di colori vividi e luminosi. Il suo volto, il suo portamento ed ogni suo gesto rappresentano una ventata di aria fresca. L’attrice interpreta una donna determinata, coraggiosa, ma anche fragile. Emma cade e si rialza per poi comprendere quelle cadute che le permettono di scoprire la vita. Anya Taylor-Joy regala alla sua Emma una modernità delicata e reale. E così, l’eroina preferita da Jane Austen diventa una ragazza contemporanea, simile a tutte noi.
In un’intervista a Oprah Daily, Anya Taylor-Joy ha raccontato:
“Volevo rimanere molto, molto fedele al fatto che la stessa Austen avesse detto di aver scritto un personaggio che solo lei avrebbe apprezzato. Volevo davvero interpretare Emma in quel modo. Non volevo renderla facilmente simpatica. Ha davvero un buon cuore, ma è snob. Ed è un po’ una marmocchia, è molto arrogante. E spesso sbaglia. Emma mi ha insegnato molto. Mi ha insegnato molto sull’umiltà. E sull’essere gentile con le persone e con te stessa. E che va bene non conoscere le risposte a tutto. Emma stava crescendo sullo schermo e io, come attrice e come giovane donna, stavo maturando fuori dallo schermo.”