Svaniti nella notte è il nuovo film di Netflix con protagonisti Riccardo Scamarcio e Annabelle Wallis. La pellicola è diretta da Renato De Maria.
Elena è una psichiatra americana venuta a vivere in Italia, in Puglia, per amore di Pietro, un uomo dal passato burrascoso. Si sono sposati, hanno fatto due figli, coltivando il sogno di restaurare una masseria e farne un albergo. Ma le cose non sono andate, e ben presto Pietro ed Elena si sono separati.
Una notte, i figli svaniscono nel nulla mentre sono con Pietro alla masseria. Lui li cerca ovunque e alla fine, disperato, è costretto ad avvertire Elena, con la quale è finito in causa per l’affidamento dei bambini. Quando Elena lo raggiunge, lo assale e lo incolpa, furiosa. Finché arriva loro una telefonata: i figli sono stati rapiti, per riaverli dovranno pagare 150.000 euro in contanti entro 36 ore. Per Elena è tutto elementare: sono gli strozzini con cui Pietro si è indebitato per provare inutilmente a restaurare la masseria. È gente pericolosa, capace di tutto: devono fare come dicono. Pietro è costretto a rivolgersi a Nicola, un vecchio amico malavitoso, che gli propone un affare: gli darà i soldi di cui ha bisogno, ma in cambio vuole che quella notte parta per un’isola tra la Puglia e la Grecia, a sole tre ore da lì, prenda della droga da alcuni suoi “partner” commerciali e la riporti indietro. Ha sempre bisogno di barche “pulite” per i suoi traffici, e quella di Pietro casca a pennello. Pietro acconsente, s’imbarca in una folle avventura in mezzo al mare dalla quale esce vivo per miracolo, la mattina all’alba. Ma quando rientra a Bari trova una situazione totalmente diversa da quella che aveva lasciato solo poche ore prima: niente sembra più corrispondere alla realtà, le persone si comportano in modo assurdo, Elena in testa. A Pietro sembra di impazzire: cosa sta succedendo? Ma non ha tempo per pensare: il tempo passa e questo folle mistero deve essere risolto in fretta.