1899 è la nuova serie di Netflix. Un piroscafo pieno di migranti si dirige verso ovest lasciandosi alle spalle il Vecchio Continente. I passeggeri, provenienti da diverse nazioni europee, hanno in comune speranze e sogni per il nuovo secolo e per il loro futuro all’estero. La traversata però subisce una svolta imprevista con l’avvistamento in alto mare di un’altra nave di migranti alla deriva. Ciò che troveranno a bordo trasformerà il loro viaggio verso la terra promessa in un terrificante incubo.
I creatori della serie Jantje Friese e Baran bo Odar hanno affermato di essersi ispirati alla recente crisi migratoria europea, dove un numero elevato di migranti è arrivato nel continente dal Medio Oriente e dall’Africa per cercare sicurezza da conflitti e difficoltà. Quell’influenza è chiaramente visibile nella trama di 1899, che vede i passeggeri della nave, con un misto di background e nazionalità diverse, alla ricerca di una vita migliore all’estero. In un’intervista a Deadline, Jantje Friese ha raccontato: «L’intera prospettiva europea è stata molto importante per noi, non solo per quanto riguarda la storia, ma anche per il modo in cui l’abbiamo prodotta. Sentivamo, dopo gli ultimi anni in cui l’Europa era in declino, di voler dare un contrappunto alla Brexit e al nazionalismo in aumento in diversi paesi, per tornare a quell’idea dell’Europa e degli europei che lavorano e creano insieme».