Dakota Johnson è reduce dal successo di The Lost Daughter. L’opera prima di Maggie Gyllenhaal ha conquistato tre candidature agli Oscar 2022. Tratta dal romanzo La figlia oscura di Elena Ferrante, la pellicola racconta la storia di Leda, una professoressa in vacanza che osserva ossessivamente Nina, una giovane madre e la sua bambina. Da quell’incontro, Leda farà i conti con le sue esperienze passate di madre e sulle scelte compiute. Dakota Johnson interpreta così Nina, una giovane donna tormentata che desidera soltanto essere ascoltata. Nel cast, troviamo anche Paul Mescal nei panni di Will. L’attore interpreta un giovane ragazzo che lavora come bagnino sulla spiaggia dove si ritrovano Leda e Nina. L’uomo intreccerà una relazione clandestina con Nina.
The Lost Daughter, Dakota Johnson parla della sua amicizia con Paul Mescal
In una recente intervista a Entertainment Weekly, Dakota Johnson ha parlato della sua splendida amicizia con Paul Mescal sul set di The Lost Daughter: «Ci amiamo tutti a vicenda. Mi sento molto legata a queste donne, a Maggie, Olivia, Jessie. E anche a Paul Mescal. Perché lo amo semplicemente, proprio come se fosse un fratello per me. Mi sono sentita davvero al sicuro sul set per andare in profondità nel mio pozzo dell’esistenza, per esplorare qualcosa che non conosco o per raggiungere le estremità delle mie capacità come donna, come attrice. Ho avuto la sensazione di respirare. Questa esperienza è stata una pietra miliare nella mia vita, una crescita emotiva, per me. Mi sono evoluta, ho capito più profondamente».
Dakota Johnson e Paul Mescal torneranno a collaborare insieme. Infatti, Margaret Qualley e Paul Mescal saranno i protagonisti del thriller The End of Getting Lost, prodotto da Dakota Johnson. La pellicola, un thriller giallo, sarà ambientata in Europa ed è basata su un libro, prossimamente in uscita, di Robin Kirman. Deniz Gamze Ergüven dirigerà il progetto.