I componenti della famiglia Gucci hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui affermano di essere “un po’ sconcertati” per quella che sostengono sia un’interpretazione imprecisa della storia narrata nel film House of Gucci di Ridley Scott.
Nel comunicato stampa, pubblicato dall’Ansa, la famiglia Gucci si scaglia duramente contro la pellicola che ha come protagonisti Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto e Al Pacino: “La produzione del film non si è preoccupata di consultare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci – presidente della società per 30 anni [interpretato da Al Pacino nel film] – e i membri della famiglia Gucci vengono raccontati come delinquenti, ignoranti e insensibili al mondo intorno a loro. La pellicola attribuisce un tono e un atteggiamento ai protagonisti dei noti eventi che non sono mai appartenuti a loro. Questo è estremamente doloroso da un punto di vista umano e un insulto all’eredità su cui è costruito il marchio oggi”.
Nella lettera, firmata dagli eredi di Aldo Gucci, si legge: “I membri della famiglia Gucci si riservano ogni iniziativa a tutela del nome, dell’immagine e della dignità loro e dei loro cari”.
Inoltre, gli eredi affermano che la produzione ”non si è curata di interpellare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci”. Su Patrizia Reggiani, interpretata da Lady Gaga hanno dichiarato: ”ancora più censurabile la ricostruzione di una donna definitivamente condannata per essere stata la mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci dipinta nel film e nelle dichiarazioni dei membri del cast, come una vittima”.