Kristen Stewart è pronta a mostrare, sul grande schermo, Spencer. La nuova pellicola, diretta da Pablo Larraín, la vede interpretare la Principessa Diana nel momento in cui prende una decisione difficile: quella di lasciare il marito Carlo. Per il regista, Spencer rappresenta la storia di una principessa che ha deciso di non diventare regina, ma ha scelto di costruirsi da sola la propria identità. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 5 novembre ed ha già ricevuto il consenso della stampa mondiale. Si pensa, infatti, che Kristen Stewart possa ricevere la sua prima candidatura come miglior attrice protagonista ai prossimi Oscar 2022. Il prestigioso riconoscimento arriverebbe, per l’attrice, grazie ad una carriera ricca di successi e film d’autore che le hanno permesso di distinguersi sempre. L’artista è salita alla ribalta grazie al ruolo di Bella Swan.
Dopo il successo di Twilight, i tabloid hanno iniziato a seguirla costantemente e le paparazzate sono state molteplici. Ma cosa ha significato tutta questa attenzione mediatica per Kristen Stewart, all’inizio della sua carriera? L’attrice ha recentemente raccontato ad Entertainment: “Mi ha reso una persona più forte. E quando dico più forte, non intendo più difficile. Detto questo, no, non è stato divertente. Ma non sono arrabbiata con nessuno per niente di tutto ciò, capisci cosa intendo? In un certo senso capisco tutto, non che io pensi di essere nella posizione di essere risentita per il posto in cui mi trovo. È solo che non gli do molto credito.”
La Stewart ha ammesso di aver imparato a gestire quella fama, anche grazie alla sua scelta di non apparire su Instagram. Infatti, l’attrice non possiede un account pubblico ed ha dichiarato: “È tutto molto ambiguo e strano. Fortunatamente, ho continuato a lavorare, quindi è andato tutto bene. Se avesse effettivamente influenzato il mio lavoro, sarebbe stato davvero un peccato. Ma non ho mai avuto un Instagram pubblico, non ho mai interagito personalmente con tutto questo. Faccio interviste, promuovo film, parlo con persone che scrivono gli articoli”.