Florence Pugh ha recentemente raccontato, in un’intervista a The Telegraph, che pensava che diventare un’attrice fosse un “enorme errore” dopo essere stata umiliata da alcuni dirigenti cinematografici all’età di 19 anni. Dopo aver debuttato nel dramma psicologico del 2014 The Falling, ha ottenuto un ruolo da protagonista nella sitcom della Fox Studio City. I dirigenti dello studio, che l’hanno assunta per Studio City, hanno iniziato a mettere in difficoltà Florence e a farla vergognare del proprio aspetto fisico non appena è stata scelta per il ruolo. Infatti, i dirigenti avrebbero chiesto a Pugh di cambiare il suo aspetto prima delle riprese.
L’attrice ha così raccontato: «Stavano cercando di cambiare il mio peso, il mio aspetto, la forma del mio viso, la forma delle mie sopracciglia – non era quello che volevo fare, o il settore in cui volevo lavorare». Successivamente Pugh è tornata a casa, in Inghilterra, e dopo poco ha ottenuto il ruolo che ha cambiato la sua carriera nel film Lady Macbeth: «Questo mi ha fatto innamorare di nuovo del cinema, il tipo di cinema che era uno spazio in cui si poteva essere rumorosi, e sono rimasta fedele a questo. Penso che sia troppo facile per le persone in questo settore spingerti a destra e a manca. E ho avuto la fortuna di scoprire quando avevo 19 anni che tipo di artista volevo essere».