Tratto dal bestseller di Joyce Carol Oates, Blonde di Andrew Dominik reinventa con audacia la vita di Marilyn Monroe, esplorando la differenza tra la sua immagine pubblica e quella privata. Ana de Armas interpreta, con audacia, coraggio ed incredibile talento, Norma Jeane.
Ana de Armas ha raccontato così la sua trasformazione in Marilyn Monroe: «Vedere me stessa nei panni di Marilyn è stato davvero travolgente, è stato davvero emozionante perché avevo lavorato nove mesi a quel punto e la prima volta che ho provato la parrucca con il trucco completo, ho iniziato a piangere. Tutto il mio team di truccatori e parrucchieri ha iniziato a piangere. Tutti erano molto emozionati ed è stato un momento bellissimo. Sembrava un po’ come se tutto fosse diventato reale. Era così spaventoso ma allo stesso tempo così bello».
In una recente intervista a Today, Ana de Armas ha, inoltre, ricordato quel momento: «Non so nemmeno come descriverlo. Tutti nella stanza hanno iniziato a piangere, è stato molto emozionante ed era come se lei fosse tornata. C’è stato un lento processo per scoprire che Marilyn Monroe non era soltanto una star del cinema ma anche Norma Jeane. Non sapevo molto su di lei. Quindi, tutto è stato una grande scoperta. Penso che il film presenti questa idea, la percezione che abbiamo del successo, della fama e del glamour. Sento che nel film si mostri l’altro lato di tutto ciò e il prezzo che paghi per il fatto che le persone volevano Marilyn, quel prodotto. E lei doveva continuare a fornirlo perché il contrario era niente. Lei non era nient’altro. Non era considerata nient’altro».
