Sharon Stone ha, da poco, pubblicato il suo libro autobiografico dal titolo The Beauty of Living Twice. L’artista ha deciso di raccontare la sua storia e di scrivere “soltanto la verità”. Nelle sue memorie, infatti, Sharon Stone scrive di come Hollywood – e la società – mettano le donne l’una contro l’altra: “Ci è stato detto che poteva esserci spazio solo per una.”
In una recente intervista su EveryThing Zoomer, Sharon Stone mette in guardia le persone che continuano ad idolatrare soltanto un’artista, come Meryl Streep, dichiarando:
“Dovremmo tutti invidiare e ammirare Meryl perché solo Meryl doveva essere quella buona. E tutti dovrebbero competere contro Meryl. Penso che Meryl sia una donna e un’attrice straordinariamente meravigliosa. Ma secondo me, francamente, ci sono altre attrici altrettanto talentuose come Meryl Streep. L’intera iconografia di Meryl Streep fa parte di ciò che Hollywood fa alle donne”.
L’attrice parla così di tante artiste di grande talento che, in questi anni, hanno dimostrato di saper portare sul grande schermo interpretazioni sublimi:
“ Viola Davis è esattamente l’attrice che Meryl Streep è. Emma Thompson. Judy Davis. Olivia Colman. Kate Winslet, per l’amor del cazzo. Ma pronunci il nome di Meryl e tutti cadono sul pavimento. Ma siamo tutti pronti a pensare che solo Meryl sia così incredibile.”
Poi, la Stone conclude: “Siamo tutte etichettate come la regina di qualcosa. Sono la Regina di Smut! Lei è la regina di quello! Dobbiamo sederci tutte nei posti assegnati. Ma stai scherzando? Se lavorassimo in un supermercato, non potrebbe esserci sempre la cassiera numero uno. Stiamo tutte facendo il nostro lavoro. Tutti migliorano e a volte tutti riescono a vivere una giornata non eccezionale. Anche Meryl, ci è stato insegnato che non tutti hanno un posto a tavola. Una volta scelto uno, nessun altro può entrare lì dentro”.