Regé Jean Page torna a parlare della serie Netflix Bridgerton che gli ha donato un’incredibile successo. Nei panni del Duca, l’attore ha ricevuto uno smisurato affetto dai fan della saga, scritta da Julia Quinn e adesso, è tra gli attori più richiesti al Cinema. Nelle ultime settimane, Regé ha preso parte alla quattordicesima stagione della serie Variety’s Actors on Actors. Ha, così, dialogato con Emma Corrin, la star della quarta stagione di The Crown.
Regé ha raccontato ad Emma Corrin il momento in cui la produzione di Shondaland gli ha chiesto di prendere parte alla serie: “Ho lavorato con Shondaland ad una serie tv per un paio d’anni. C’è stato un tempismo davvero perfetto perché avevamo appena finito di girare For The People, la produzione stava facendo i casting per Bridgerton. Stavo camminando per i corridoi e gli addetti ai lavori mi hanno fermato e mi hanno detto: Ehi, fermati. Abbiamo un provino per te”.
Bridgerton rappresenta una delle serie più viste degli ultimi mesi ed ha conquistato più di 82 milioni di spettatori nel mondo, dopo solo 28 giorni dal suo debutto. Per la piattaforma di Netflix, la serie è tra gli show più visti di sempre.
Regé Jean Page, durante la brillante conversazione con Emma Corrin, ha parlato dell’importanza di una serie come Bridgerton per le persone. La serie di Shondaland è approdata sulla piattaforma a Dicembre 2020, nel periodo in cui il mondo stava affrontando i momenti più difficili della pandemia del Covid-19. Così, gli spettatori hanno trovato gioia, felicità ed intrattenimento grazie a Bridgerton. Regé ha raccontato cosa ha provato quando ha capito che il successo del progetto poteva essere un regalo per tutte le persone che si trovavano da sole a casa:
“Quando è uscito Bridgerton, tutti erano bloccati nelle loro case. Si sentivano un po’ infelici. E poi, siamo arrivati noi con questa storia, una bomba di gioia per tutte le persone. C’era il glamour, enormi sale da ballo, viaggi. C’era tutto quello che le persone non potevano avere e vivere durante la quarantena. Non potevamo toccarci. Non potevamo stare tutti insieme con i nostri amici. Non potevamo vivere nulla di romantico. Bridgerton ha dato tutto questo alle persone, in un momento in cui, non potevano vivere nulla. Siamo stati in grado di regalare tutto ciò. Ed è stata davvero una gioia per me poter essere parte di questo progetto. La stampa ha accolto la serie ed io ero entusiasta. Penso che trovare integrità e gioia, in una serie, sia davvero importante per il nostro settore. Spesso, guardiamo programmi televisivi miserabili. Per me, è bello trovare gioia nel lavoro che si fa per poi consegnare altrettanta gioia alle persone. Abbiamo bisogno di gioia per consegnare speranza. Abbiamo bisogno di portare avanti il romanticismo perché le nostre vite sono basate sulla ricerca del romanticismo”.