Regé Jean Page torna a parlare di Bridgerton. L’attore, reduce dal successo della serie di Shondaland, ha preso parte alla quattordicesima stagione della serie Variety’s Actors on Actors. Regé ha dialogato con Emma Corrin, star della quarta stagione di The Crown.
Regé Jean Page ed Emma Corrin hanno posto degli interessanti punti di riflessione sul successo delle due serie, disponibili su Netflix, che hanno appassionato milioni di spettatori nel mondo, negli ultimi mesi.
Regé Jean Page ha voluto ricordare il modo in cui ha costruito il suo Simon Basset, raccontando:
«Simon è un archetipo che esiste già, è come se fosse un amico di Mr Darcy. É un uomo oscuro, meditabondo, emotivamente rotto. Ma rappresenta anche un eroe romantico. Prima delle riprese, mi sono chiesto: Come facciamo a portare questo eroe in questa storia? Come raccontiamo un uomo che sia degno della storia d’amore che vogliamo raccontare? Per me, costruire Simon, significava renderlo degno. Spesso quando ci sono degli archetipi del genere, ti chiedi: Perché facciamo il tifo per un uomo così, emotivamente fragile? Per costruire questo personaggio bisognava usare dei mattoncini Lego, in modo da non rappresentare soltanto Darcy oppure Heathcliff, ma anche un uomo del 21° secolo».
Inoltre, l’attore di Bridgerton ha dichiarato: «Bisogna raccontare i personaggi in modo responsabile e progressista. Simon era un personaggio da riscattare prima, per poi farlo diventare un eroe romantico».