The Lost Daughter uscirà in sala, nel Regno Unito, il 7 gennaio 2022. Il film, tratto dal romanzo di Elena Ferrante dal titolo “La figlia oscura” vede il debutto alla regia di Maggie Gyllenhaal, che ha scritto anche la sceneggiatura della pellicola. Nel cast troveremo Olivia Colman che interpreterà la protagonista Leda. Al suo fianco troveremo Dakota Johnson, nei panni di Nina. Inoltre, in The Lost Daughter troveremo anche Jessie Buckley, Paul Mescal, Oliver Jackson-Cohen, Peter Sarsgaard e Jack Farthing.
In The Lost Daughter, Leda è un’elegante professoressa universitaria che si concede una vacanza da sola al mare. Durante il suo viaggio, incontrerà Nina, una giovane madre che cambierà la sua vita per sempre.
Maggie Gyllenhaal ha raccontato: «Quando ho finito di leggere La figlia oscura di Elena Ferrante, ho sentito che qualcosa di segreto e vero era stato detto ad alta voce. E sono stata disturbata e confortata da quella sensazione. Ho subito pensato a quanto più intensa sarebbe stata l’esperienza al cinema, con altre persone».
In un’intervista a La Repubblica, Dakota Johnson ha rivelato: «Prima di tutto, devo dire che lavorare con Maggie e Olivia Colman è stato meraviglioso, ma anche molto intenso. Soprattutto girando nell’era Covid: quando fai un film, sei già nella tua bolla, ma con il Covid, lo sei ancora di più. É stato un periodo intenso e ricco. Ed il libro stesso è molto intenso. Come forse i lettori italiani sapranno, è un libro che parla di quanto siano complicate le donne e le dinamiche dei rapporti madre-figlia. Di Elena Ferrante, ho letto i romanzi napoletani ed ho visto la serie “L’amica geniale” che ho trovato bellissima, soprattutto la seconda stagione. Sono molto felice di aver fatto parte di questo film».
Poi, l’attrice recentemente apprezzata nel film drammatico Our Friend, ha dichiarato:
«Sia Leda che Nina, il personaggio che interpreto, sono molto diverse. Il film è ambientato in Grecia con una famiglia metà greca e metà americana, quindi non parla molto di storia italiana; infatti non c’è l’italiano nel film, il che lo rende interessante, vediamo come lo accoglieranno i fan italiani. Quello che ho trovato più interessante dell’adattamento di Maggie è proprio il fatto che ci mostra che non sono solo le donne italiane e le famiglie italiane a essere complesse e complicate, lo siamo tutte! E il modo in cui Maggie li ha portati in vita è molto emozionante».