Emma Stone sorprende tutti, ancora una volta. Diretta da Craig Gillespie, nella pellicola live-action della Disney diventa Cruella. L’attrice riesce a costruire una Crudelia De Mon impeccabile, sorprendente e d’effetto. Dipinge così le origini di un’iconica figura in una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena. Nella sua carriera, Emma ha da sempre convinto gli spettatori, incarnando personaggi ricchi di colori e sfumature, dipingendo, con una grande credibilità, le diverse tonalità dell’animo umano.
In una recente intervista ad MTV, Emma Stone ha ricordato le figure femminili che l’hanno sostenuta durante il corso degli anni: «Ho osservato ed imparato da molte donne. Ricordo di aver lavorato con Pamela Adlon e lei è stata incredibilmente protettiva e dolce con me. E poi, quando ho lavorato in Crazy, Stupid, Love ho ammirato ed adulato Julianne Moore, che ancora oggi adoro. Durante le riprese, era così bella e solidale nei miei confronti. E da allora in poi, lo è sempre stata. Amo Laura Dern, è stata incredibile per me. Ci sono un sacco di donne fantastiche che hanno lavorato così a lungo, prima di me, e sono state in grado di aiutarmi a navigare in esperienze che potrebbero sembrare un po’ spaventose per una giovane donna che si approccia a questo mondo ed è circondata da tanti ragazzi.»
Ma Emma Stone non si innalza su piedistalli, è una donna ed un’artista vera, fino alla fine. Nella sua carriera, pone uno sguardo presente e solidale verso i colleghi che le sono accanto, diventa una figura di riferimento per le giovani donne. Crede nella sorellanza tra le donne e quelle giovani donne che iniziano un percorso lavorativo completamente nuovo. Emma Stone c’è e non si tira indietro. L’attrice ha affermato quanto sia importante per lei il sostegno tra le donne nel settore cinematografico:
«In qualsiasi ambito lavorativo, quando ci sono persone più giovani di te che stanno facendo il tuo stesso lavoro, la cosa più importante che bisogna fare per le donne è essere una fonte di sostegno e saggezza, una cassa di risonanza. Penso che sia davvero importante. Anche se non mi sento di essere un patrimonio di conoscenza in materia in questo settore, è fantastico poter avere un dialogo con persone più giovani di me ed è un onore poter esserci per loro».