Pulsee Luce e Gas: Partner del Manifesto del Cambiamento presentato al Maxxi

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“MANIFESTO DEL CAMBIAMENTO”: IL VOLUME A CURA DI GIOVANNI CACCAMO CON UN’INEDITA LETTERA AI GIOVANI DI PAPA FRANCESCO IN USCITA IL 12 MAGGIO PER TRECCANI

Sessanta giovani sognatori disegnano un futuro in evoluzione. All’interno del volume, opere inedite di: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Mimmo Paladino.

“Siate persone che cambiano il modo di cambiare!” – Papa Francesco

“Questo manifesto culturale, creato dai giovani per la società del futuro,

mi auguro possa aiutarci a ritrovare la bussola interiore quando nebbia e apatia

sembreranno essersi impossessati di noi oscurando ogni ipotetica visuale,

riuscendo a essere scintilla di un cambiamento”. – Giovanni Caccamo

Esce il 12 maggio il Manifesto del cambiamento, edito da Treccani. Il volume, a cura di Giovanni Caccamo, nasce dal concorso di idee Parola ai giovani, in collaborazione con i Musei Vaticani e il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, lanciato dall’Artista il 31 Marzo 2022, in risposta all’appello dello scrittore Andrea Camilleri, che affidò alle nuove generazioni, l’arduo compito di far partire un nuovo umanesimo. Il progetto, supportato da Banca Ifis (Main partner), Pulsee Luce e Gas e Alessia Zanelli, è motore di un vento di cambiamento salvifico, in contrasto a crisi, conflitti e disgregazione.

Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento? Queste le due domande poste da Giovanni Caccamo, a cui hanno risposto per iscritto migliaia ragazzi. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento ed elaborato un breve trattato che riassuma l’aspetto della società che cambierebbe e le idee concrete per poterlo fare. Il Manifesto del cambiamento ne custodisce sessanta.

“Ho incontrato migliaia di ragazzi in università, carceri e centri d’accoglienza, ascoltato i loro bisogni, le loro paure e la loro visione di futuro. Sono rimasto immediatamente colpito da come il benessere, desiderato e agognato dai nostri nonni e vissuto dai nostri genitori, si sia trasformato oggi in un inibitore di ambizioni e desideri, paradossale causa di una latente, costante e corrosiva infelicità. Ho scommesso che tra i tantissimi testi ricevuti avrei individuato testimonianze di valore in grado di riaccendere qualsiasi giovane si trovasse ad attraversare un periodo di impasse”.

Quindici ragazzi, in rappresentanza dei sessanta protagonisti del Manifesto, hanno preso parte all’Agorà del cambiamento, una performance artistica all’interno della Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani, sotto il celebre dipinto Scuola di Atene di Raffaello, in cui le parole e idee di ciascuno sono entrate in relazione con quelle degli altri. In questa occasione Marco Anelli, storico fotografo di Marina Abramovic, ha realizzato uno straordinario reportage fotografico. Affinché questo progetto non rimanesse solo una riflessione teorica, consapevoli di non poter essere esaustivi, i partecipanti all’Agorà del cambiamento hanno provato a redigere un elenco aperto dei valori in cui le nuove generazioni si riconoscono e alcune proposte concrete che possano aiutare la società del futuro al raggiungimento delle prospettive e dei cambiamenti auspicati.

Pulsee Luce e Gas: Partner del Manifesto del Cambiamento presentato al Maxxi

Il Manifesto del cambiamento nasce dalla certezza che i giovani, per costruire un futuro in evoluzione, debbano dialogare con i Maestri. Certo quindi che non esista futuro senza radici, Giovanni Caccamo ha creato una nuova interazione tra analogico e digitale, giovani e saggi. Loredana Amenta, giovane artista siciliana esperta in stampa e incisione d’arte, ha composto a caratteri tipografici in piombo dodici testi dei ragazzi per poi imprimerli su carta cotone con una Albion Press del 1846 con l’antica tecnica inventata da Gutenberg nella metà del XV secolo. Ciascuno di questi fogli è stato poi affidato a un grande maestro contemporaneo che ne ha tratto ispirazione per un’opera d’arte cardine di un confronto generazionale. Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto.

Il ricavato della vendita del Manifesto del cambiamento e di queste preziose opere sarà devoluto alla Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, a supporto della mission “empowering people and communities” ed in particolare per sostenere progetti educativi rivolti alla formazione, orientamento e valorizzazione dei giovani cittadini di domani (www.andreabocellifoundation.org)

“Sono partito da qui, mia amata Italia, dalla speranza di trovare idee e prospettive su come renderti un posto migliore e su come noi giovani potremo sempre più imparare a prenderci cura di te. La mia parola di cambiamento è gratitudine. La vostra qual è?”

In concomitanza con l’uscita del Manifesto, è stato acceso al MAXXI di Roma il Muro del cambiamento, un’istallazione artistica itinerante ideata dallo stesso Caccamo, sintesi di tutto progetto, collante di diverse culture, religioni e identità unite dall’amore per la vita e da una visione evolutiva di futuro in condivisione e armonia. L’istallazione è composta da un muro di parole proiettate su un ledwall bianco. Collegandosi al sito www.murodelcambiamento.it ciascuno potrà digitare la propria parola di cambiamento che verrà visualizzata istantaneamente nello schermo. Dal MAXXI di Roma il Muro del cambiamento si sposterà a Vicenza e poi a Torino, presso Gallerie D’Italia, per poi arrivare a Palazzo Vecchio a Firenze, in collaborazione con MUS.E. A Settembre proseguirà il suo viaggio nelle sedi di Gallerie D’Italia di Napoli e Milano, per poi concludere il suo percorso presso i Musei Vaticani a Novembre.

 

11/21 Maggio – Roma – MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo

1/11 Giugno – Vicenza – Gallerie d’Italia

6/18 Giugno – Torino – Gallerie d’Italia

Firenze – Palazzo Vecchio, MUS.E

12/24 Settembre – Napoli – Gallerie d’Italia

14/27 Settembre – Milano – Gallerie d’Italia

Novembre – Città del Vaticano – Musei Vaticani

 

“Per disegnare una nuova visione di futuro, è indispensabile instaurare un dialogo costante e costruttivo con le giovani generazioni”, commenta Alicia Lubrani, Chief Marketing Officer di Axpo Italia, cui il marchio Pulsee Luce e Gas appartiene. “Pulsee Luce e Gas è nata per raggiungere le persone alimentandosi dei loro stili di vita e mettendo al centro innovazione, sostenibilità e inclusione. Raccogliere le istanze di ragazzi che hanno aspettative importanti nei confronti del cambiamento cui è necessario lavorare insieme, per noi è fonte di stimolo e ispirazione. Siamo particolarmente orgogliosi di essere parte attiva in questo progetto e siamo fiduciosi che il senso critico nei confronti del mondo che saprà manifestare, possa arrivare in modo propositivo all’attenzione di Istituzioni e decisori pubblici”.

Alessia Zanelli, imprenditrice, business angel e filantropa dichiara: “Quando ho incontrato per la prima volta Giovanni, mi sono bastati pochi minuti per innamorarmi della sua anima sognatrice e di questo progetto ambizioso che stava nascendo. Mi emoziona vederne, oggi, un ulteriore passo. Sono onorata di aver dato il mio contributo: da appassionata d’arte, per la condivisione di tutta la bellezza che il Manifesto custodisce; da madre, perché ritengo quanto mai necessari l’ascolto e il dialogo intergenerazionale”.

 

Un’idea di: Giovanni Caccamo

Consulenza editoriale: Joy Terekiev

Edito da: Treccani Libri

Supervisione Artistica: Antos Zarrillo Maietta

Fotografie dell’Agorà del Cambiamento: Marco Anelli

Composizione a caratteri mobili: Stamperia d’arte Amenta incisioni

Concept di copertina: Giovanni Caccamo

Fotografia di copertina: Marco Anelli
Ufficio Stampa: MN Italia

Main Partner: Banca Ifis

Partner: Pulsee Luce e Gas, Alessia Zanelli

Grazie ad Antonio Spadaro, Barbara Jatta, Giovanna Melandri, Micol Forti e Nunzio Galantino, per aver sognato insieme a me e aver reso questo viaggio possibile.

Grazie: Ala Bianca, Alessandro Giuli, Alessia Zanelli, Alicia Lubrani, Andrea Bianchi, Andrea Bocelli, Andrea Bocelli Foundation, Angelo Bozzolini, BMG, Dino Stewart, Ernesto Fürstenberg Fassio, Fiorella Favino, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Giovanni Falcone, Francesco Cattini, Gallerie D’Italia, International Music & Arts, Irene De Vico Fallani, Massimo Bray, Laura Biancalani, Marco Rubino, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Marianna Petruzzi, Martina Giannitrapani, Mary Cavallaro, Matteo Spanò, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, MUS.E., Musei Vaticani, Prada, Pulsee, Roberta Frau, Rosalba Benedetto, Serena Sgarbi, Simone Demarchi, Toni Verona, Valentina Rota, Veronica Berti, Vincenzo Coppola.

All’interno del “Manifesto del cambiamento” i testi di: Agnese Di Lorenzo, Alan Cappelli Goetz, Alessandro De Rosa, Alice Pavarotti, Alice Zucca, Andrea Caschetto, Angelina Mango, Anna Caputo, Arianna Aurnia, Aurora Ruffino, Beatrice Canullo, Carlo Corallo, Daniele Magro, Daniele Pasquini, Davide Di Clemente, Davide Sabatino, Diego Gandolfo, Domenica Vitolo, Eduardo Tacconi, Federico Mecozzi, Flavia Carlini, Francesco Cafiso, Francesco Cicconetti, Frida Bollani Magoni, Giorgio Brizio, Jonathan Bazzi, Laura Rossi, Lorenzo Luporini, Luca Fol, Lucrezia Petti, Maddalena Morielli, Marco Anastasio, Marco Brugaletta, Marco Lodi, Marialaura Chinno, Mariangela De Luca, Mario Falanga, Marta Previato, Massimo Urban, Matteo Trapanese, Matteo Trapasso, Mattia Villardita, Michele D’Orazio, Nicola Vulpis, Noemi Solarino, Paola Egonu, Paolo Petrocelli, Pier Francesco Cordio, Rajae Bezzaz, Remon Karam, Roberto Lerda, Roberto Lipari, Silvia Parrino, Simone Corona, Simone Palazzolo, Sofia Croce,Teodoro Baù, Turi Benintende, Virginia Stagni.

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