Paul Mescal è il protagonista di Aftersun, l’emozionante film d’esordio esordio della regista e sceneggiatrice scozzese Charlotte Wells. Il film, tra le pellicole più apprezzate del 2022, accosta uno speranzoso racconto coming of age a uno struggente e intimo ritratto di famiglia che lascia un’impronta indelebile. In una località di villeggiatura in Turchia alla fine degli anni ’90, l’undicenne Sophie (Frankie Corio) fa tesoro del raro tempo trascorso insieme all’amorevole e idealizzato padre Calum. Mentre l’adolescenza di Sophie prende piede, Calum cerca di nasconderle la sua lotta contro il peso della vita al di fuori della paternità. Vent’anni dopo, i teneri ricordi dell’ultima vacanza di padre e figlia diventano un ritratto potente e straziante del loro rapporto, mentre Sophie cerca di riconciliare il padre che conosceva con l’uomo che non ha mai conosciuto. Lo scorso anno, Paul Mescal si è fatto apprezzare in The Lost Daughter, la pellicola di Maggie Gyllenhaal che lo ha visto debuttare sul grande schermo. Il film è tratto dall’omonima opera di Elena Ferrante e ha conquistato anche gli Oscar 2022, ottenendo tre candidature. L’attore ha recitato accanto a sorprendenti attrici come Dakota Johnson e Olivia Colman.
In una recente intervista a The Washington Post, Paul Mescal ha parlato della sua esperienza sul set di The Lost Daughter: «Era uno di quei lavori in cui mi chiedevo: “Cosa sta succedendo?”. Ero nel cast con Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard, tutti questi titani. Sono davvero grato a quel lavoro perché farei qualsiasi altro lavoro con Olivia Colman. Essere in una scena con lei, è stato sicuramente uno dei momenti più orgogliosi della mia carriera».
