Dakota Johnson ha già sorpreso la critica mondiale per la sua interpretazione nell’attesa opera prima di Maggie Gyllenhaal dal titolo The Lost Daughter. L’attrice recita accanto ad Olivia Colman nella pellicola tratta da La figlia oscura, il romanzo di grande successo di Elena Ferrante.
The Lost Daughter racconta la storia di Leda (Olivia Colman), una professoressa in vacanza che osserva ossessivamente Nina (Dakota Johnson), una giovane madre e la sua bambina in spiaggia. Turbata dalla complicità del loro rapporto (e dalla loro famiglia, chiassosa e sinistra), Leda è sopraffatta dai ricordi legati allo sgomento, allo smarrimento e all’intensità della propria maternità. Tra le due donne si creerà un legame invisibile e silenzioso che le farà riflettere sulle scelte di vita, compiute fino ad ora.
Dakota Johnson potrebbe ottenere la sua prima candidatura agli Oscar 2022 nella categoria miglior attrice non protagonista. Un bel traguardo per un’attrice che si sta facendo spazio sul grande schermo, nel corso degli anni, con progetti coraggiosi, sensazionali e di grande valore. Nel 1989, sua madre Melania Griffth ottenne la sua prima candidatura come miglior attrice protagonista per la pellicola Working Girl (Una donna in carriera) di Mike Nichols, proprio nell’anno in cui è nata Dakota.
Durante un’intervista a Variety’s Award Circuit Podcast, Dakota Johnson ha parlato di una sua possibile candidatura agli Oscar 2022: «Non lo so, è una cosa piuttosto strana a cui pensare. Mi sento davvero onorata di far parte di questo film, di sapere che il film sarà visto e che Maggie possa ricevere i riconoscimenti che merita così tanto come artista, come regista. Sono onorata di aver passato del tempo con tutti. Tutti noi amiamo così tanto questo film e ci amiamo così tanto. Quindi, sono fatta di amore in questo momento. Ma sulla candidatura, non riesco a pensare a qualcosa altro».
The Lost Daughter approderà su Netflix il prossimo 31 dicembre. Nel cast della pellicola troviamo anche: Jessie Buckley, Ed Harris, Peter Sarsgaard, Paul Mescal, Dagmara Dominczyk, Alba Rohrwacher.