Scarlett Johansson ha deciso di far causa alla Walt Disney Co. per la pellicola Black Widow. Secondo l’attrice protagonista del film, il suo contratto è stato violato nel momento in cui si è posta l’uscita in contemporanea sia nelle sale cinematografiche che sulla piattaforma streaming Disney+.
La causa per violazione del contratto è stata depositata presso la Corte Suprema di Los Angeles.
Scarlett Johansson sostiene che secondo gli accordi con la Marvel Entertainment veniva garantita l’uscita esclusiva in sala ed il suo compenso era basato in larga parte sulla riuscita degli incassi del film al botteghino. La Disney ha così violato senza giustificazione l’accordo con la Marvel, impedendo all’attrice di trarre tutti i benefici del contratto.
John Berlinski, avvocato della Johansson, ha dichiarato in una nota: “Non è un segreto che la Disney rilasci film come Black Widow direttamente su Disney+ per aumentare gli abbonati e quindi per aumentare il prezzo delle azioni della società – e che si nasconda dietro il Covid-19 per farlo. Ma ignorare i contratti degli artisti responsabili del successo dei suoi film a favore di questa strategia miope viola i loro diritti e non vediamo l’ora di dimostrarlo in tribunale. Questo non sarà sicuramente l’ultimo caso in cui un talento di Hollywood si oppone alla Disney e chiarisce che, qualunque cosa la società possa fingere, ha l’obbligo legale di onorare i suoi contratti”.