Elizabeth Olsen è stata l’ospite più attesa Filming Sardegna Festival di Tiziana Rocca. L’attrice, reduce dal successo della serie Marvel WandaVision, ha conquistato la prestigiosa candidatura agli Emmy Awards 2021 come miglior attrice protagonista.
L’artista ha deciso di cancellare il suo profilo Instagram nel 2020, quando ha capito che i social non la rappresentavano. Una scelta coraggiosa che permette ad Elizabeth di essere un esempio concreto di attrice che plasma l’arte ma non la commercializza.
In una recente intervista a Il Messaggero, in occasione del Filming Sardegna Festival, Elizabeth Olsen ha raccontato il perché del suo allontanamento da Instagram:
«Ci ho provato per un paio di anni, ma non mi è piaciuto. Mi ha reso ansiosa, mi ha fatto pensare di avere un’organizzazione nel cervello. Avevo incluso un sistema di valori, che penso non sia sano. E così nel momento in cui ho iniziato a chiedermi: ”Oh, dovrei fare questa cosa a causa dei social media? Dovrei farlo in questo modo per via dei social? ” Mi sono resa conto che ne sarei dovuta uscire. Voglio fare solo cose che mi sembrano autentiche e vere per me stessa. Non voglio sentirmi messa sotto pressione da un gruppo di persone senza volto. Ma apprezzo la connessione con i fan. Anche se mi fa sempre strano pronunciare questa parola. Apprezzo il sostegno delle persone. Ma i social non sono solo questo. Quindi, mi è sembrato non autentico per me. E non me ne pento affatto. E nessuno, per lavoro, mi ha detto di fare qualsiasi cosa. Questa è stata una scelta personale. Ad Hollywood non importa a nessuno se ci sono o non ci sono. L’unica cosa che interessa alla gente è fare più soldi, usando Instagram per vendere cose. E mi sento molto a disagio nel farlo. Sono felice di come mi guadagno da vivere, sinceramente. Non sono io che manipolo le persone su Instagram per comprare robe. Mi mette a disagio».
E così Elizabeth Olsen è definita un’antidiva che non ama i social e non ama partecipare alle feste hollywoodiane. Eppure, dietro a questa donna c’è un mondo che non può essere sintetizzato nella parola ‘antidiva’. Elizabeth Olsen è un’attrice. Punto. Sceglie di essere una persona concreta e reale, sceglie di non essere un’immagine, un robot da vestire e truccare in un mondo che, sempre più spesso, usa gli artisti per vendere profumi, cibi, accessori, abiti. Elizabeth Olsen si racconta attraverso i progetti che sceglie, si realizza attraverso le donne che decide di raccontare. Questo, soltanto questo, significa essere un’attrice.