Dakota Johnson è la protagonista di Persuasion, il nuovo film Netflix diretto da Carrie Cracknell. La pellicolas è arrivata sulla piattaforma il 15 luglio ed è l’adattamento dell’omonimo romanzo di successo di Jane Austen. Anne Elliot è una giovane anticonformista dalla sensibilità moderna che vive con l’altezzosa famiglia sull’orlo del crollo finanziario. Quando nella sua vita ritorna Frederick Wentworth, l’affascinante giovane da lei allontanato anni prima, Anne deve scegliere tra gettarsi il passato alle spalle o ascoltare il suo cuore e aprirsi a una seconda possibilità. Molti spettatori, però, pensano che la pellicola sia troppo moderna e lontana dal mondo di Jane Austen.
In una recente intervista a Glamour, Dakota Johnson ha raccontato la sua esperienza in Persuasion: «È stata una grande giustapposizione interpretare un personaggio che è allo stesso tempo immensamente emotivo e vulnerabile e anche incredibilmente acuto. Anne ha un’incredibile forza e debolezza nello stesso momento. E questo per me è stato molto entusiasmante, e l’ho trovata simile a me e alle persone, conosco le donne, so chi può essere così incredibilmente forte e incredibilmente vulnerabile allo stesso tempo. L’ho apprezzato. Penso che sia qualcosa di molto onnipresente per me che le donne siano sempre state, e per qualche ragione si trovino, in una posizione incredibilmente compromessa nella società. Stiamo ancora lottando per essere considerate degli esseri umani con il libero arbitrio. Questa è la cosa che porto ancora con me».
Inoltre l’attrice ha dichiarato: «Ero una fan di Jane Austen. Ho il massimo rispetto e ammirazione per Jane Austen e il suo lavoro. Sento che è stato un tale dono essere in grado di fare questo film. Sono una ragazza americana, quindi di per sé il fatto che si fidassero di me per farlo è stato molto divertente».
